A grande richiesta, l'evento del progetto "Ecoristorazione Trentino" torna sulla scena per divertire e far riflettere sul "mangiare consapevole"
Dopo il debutto a Trento, la cena-spettacolo "Zucchine d'Arabia" torna a calcare le scene, ovvero le sale degli eco-ristoranti trentini. Di seguito le repliche messe in calendario:
Tutte le serate hanno inizio alle ore 19.30.
La partecipazione è aperta a tutti, residenti e turisti. Il costo è pari a 30 euro, per fruire dello spettacolo e di un un eco-menù completo, vini inclusi.
La prenotazione è obbligatoria e va effettuata direttamente presso il ristorante che ospita la cena-spettacolo.
La cena-spettacolo "Zucchine d'Arabia" è un evento unico nel suo genere e fornisce l'occasione per approfondire in modo divertente e ironico i temi della ristorazione sostenibile, attraverso la felice abbinata tra linguaggio teatrale e linguaggio gastronomico.
Lo spettacolo ruota intorno a quattro figure. Uno chef e una cameriera di un ristorante elegante di alta cucina alle prese con due coniugi, persone semplici, clienti ordinari senza particolari pretese, usciti a cena per festeggiare il loro anniversario, pensano di aver scelto il locale giusto, e invece, loro malgrado, saranno vittime dello chef, della cameriera e delle loro assurde proposte culinarie, fino a voler scappare dal locale senza poterlo fare.
Le situazioni sono esilaranti, e i clienti veri, che parteciperanno realmente alla cena-spettacolo, si scopriranno solidali con i due malcapitati avventori. Gli attori interagiranno con il pubblico e si creeranno situazioni ironiche. La finalità è di indurre i partecipanti, divertendoli, alla riflessione sul fatto che, quando ci si siede a tavola, non si deve essere semplicemente consumatori, ma tornare ad essere “mangiatori consapevoli”: cosa mangio, da dove viene questo cibo, come è stato prodotto?
Lo spettacolo è diretto da Maura Pettorruso e interpretato, oltre che da lei, anche da Giuliano Comin, Alessio Dalla Costa e Beatrice Uber. “Proprio leggendo le diverse buone azioni previste dal disciplinare Ecoristorazione Trentino – ha spiegato la Pettorruso – ho immaginato un modello di ristoratore opposto a quello virtuoso, un ristoratore così lontano dal territorio, dai prodotti che propone, inconsapevole di quello che offre, da sembrare addirittura grottesco, eccessivo”.
I momenti di recitazione avranno luogo tra una portata e l’altra. Il menù completo che proporranno gli eco-ristoratori ospitanti è realizzato esclusivamente con prodotti del territorio, a filiera trentina, per quanto possibile biologici.